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Mese: Dicembre 2014

JOBS ACT: Ora tocca al Governo

Onestamente sono molto scettico sulla reale portata positiva del Jobs Act, e il solo pensiero della scomparsa della 407/90 mi fa venire i brividi!
Tramite la legge 407/90 sono stati avviati in questi 24 anni alcuni milioni di rapporti di lavoro, particolarmente nei territori del Mezzogiorno dove vige lo sgravio contributivo del 100% (testuali parole del Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca) ma non credo che si debba scomodare l’illustre collega a spiegare quanti danni potrebbero essere provocati dalla sostituzione dell’unica vera agevolazione degli ultimi 25 anni.

Tanto per intenderci

1) la nuova agevolazione ha un massimale la 407/90 no;

2) la 407/90 prevedeva anche lo sgravio degli oneri assicurativi INAIL, la nuova no;

3) la 407/90 esisteva a tempo indeterminato la nuova sarà solo per il 2015;

4) l’Unione Europea non poteva intaccare la 407/90 poichè è un’agevolazione per le politiche sociali in quanto prevede l’assunzione di categorie molto svantaggiate per esempio i disoccupati da almeno 24 mesi e non faceva cumulo per il raggiungimento della quota de minimis;

5) è uno spostamento di agevolazioni dal sud al nord poichè la 407/90 è uno sgravio contributivo al 100% per il sud ed al 50% per il nord;

6) la nuova agevolazione non si applica a chi ha avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti;

7) non si applica ai lavoratori che sono stati precedentemente assunti presso altri datori di lavoro con agevolazioni per assunzioni a tempo indeterminato.

Non voglio parlare poi di alcune nuove politiche sull’apprendistato che non mi convincono e di tanti altri dettagli, che in fondo possono ancora essere stravolti…

COMUNQUE…

Il testo definitivo è passato al Senato, niente di diverso da quanto approvato dalla Camera.
Il Ministro Poletti ha dichiarato “Voglio innanzitutto ringraziare il Parlamento, ed in particolare le commissioni Lavoro di Camera e Senato, per il positivo lavoro svolto nell’esame del disegno di legge delega, che ci consegna un testo significativamente cambiato e migliorato.”

Questi gli interventi previsti dalla delega:
– ridurre le forme contrattuali ed eliminare quelle più precarizzanti;
– ridefinire il sistema degli ammortizzatori sociali e renderli universali;
– rafforzare le politiche attive per il lavoro;
– semplificare la costituzione e la gestione dei rapporti di lavoro;
– rafforzare la strumentazione di sostegno alla maternità ed alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

TESTO DEFINITIVO JOBS ACT
Articolo sole 24 ore del 04.12.2014

Italia Oggi del 04.12.2014

SOCIAL CARD DISOCCUPATI 2015

La Social Card per Disoccupati è una Carta Acquisti sulla quale mensilmente viene accreditato un Bonus che va da un minimo di 231 euro ad un massimo di 400 euro al mese, in base al numero che compongono il nucleo familiare.
Il Bonus Economico viene addebitato in automatico ogni 2 Mesi.
La durata del Bonus per i Disoccupati ha una validità di 12 mesi a partire dal primo accredito bimestrale sulla Social Card
Per poter richiedere la Social Card per Disoccupati bisogna possedere i seguenti requisiti:
– Essere cittadino italiano o comunitario.
– Essere cittadino extracomunitario con regolare permesso di soggiorno CE residente da almeno 1 anno nel Comune in cui si presenta la domanda.
– Essere residente in una delle seguenti Regioni Italiane e Comuni: Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise e Campania; per i Comuni: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona.
Quando si Presenta la Richiesta per la Social Card tra i vari Documenti che vanno presentati è fondamentale il Modello Isee 2015.
Gli Importi della Social Card per Disoccupati vengono erogati in maniera Automatica sulla Carta Acquisti ogni 2 Mesi, l’importo varia e va da un minimo di 231 euro ad un massimo di 400 euro al mese, in base al numero che compongono il nucleo familiare, vediamo quindi le soglie dei vari importi:
Famiglie Composte da 2 membri: L’Importo Mensile è di 231 euro.
Famiglie Composte da 3 Membri: L’Importo Mensile è di 281 euro.
Famiglie Composte da 4 membri: L’Importo Mensile è di 331 euro.
Famiglie Composte da 5 o più Membri: L’Importo Mensile è di 404 euro.
Per tutti coloro che fossero interessati e ne avessero i requisiti sopra elencati devono utilizzare il Modulo e recarsi presso gli Uffici di Posta Italiane Abilitati.