La Corte di Cassazione ha statuito che deve essere assolto per speciale tenuità del fatto l’imprenditore per l’omesso versamento delle ritenute, se ha superato di poco la soglia di punibilità, a nulla rilevando il fatto che l’illecito si sia protratto per molti mesi.
Con la Sentenza n. 25537 del 10 giugno 2019 è stato accolto il ricorso dell’imprenditore sulla base della motivazione che il reato di omesso versamento delle ritenute è configurabile solo in presenza di una progressione criminosa, in quanto reato unico che si perfeziona al superamento della soglia di punibilità di 10.000 euro (art. 3, comma 6, D.Lgs. n. 8/2016).