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La Grecia come una famiglia italiana al collasso

Lavoro e previdenza Lug 8, 2015

Da tempo siamo tutti coinvolti in questa “euronovela”, anche con particolare coinvolgimento emotivo ed ideologico.

Tralasciando la mia opinione su quanto il popolo italiano sia consapevole e/o capace di una reazione, voglio vedere questa storia sotto un altro aspetto.

Facciamo finta che io sia la Grecia, che abbia due sorelle maggiori (la Germania e la Francia), ed una sorella minore che sta passando un periodo d’introspezione molto travagliato (Italia). Poi ovviamente ci sono i miei genitori e altri parenti più stretti e viviamo tutti nel condominio “Europa”.

Ognuno di noi ha la propria famiglia ma abbiamo degli interessi economici in comune perché abbiamo investito nel condominio.

Io decido di ottenere dei finanziamenti, faccio di tutto, anche carte false, dopotutto ne ho necessità e in questo momento sono talmente impegnato ad investire e così sicuro degli introiti che non tengo conto di non essere nella reale possibilità di pagare le rate, ne sto pensando se nella mia famiglia avvengono degli sprechi o meno.

Risultato? Forse non ho investito granché, forse i soldi li ho spesi in frivolezze, forse gli investimenti non danno (quantomeno subito) l’effetto desiderato, sono sotto stress, inizia a mancarmi l’aria e devo tagliare drasticamente le spese di casa.

I soldi devo restituirli principalmente alle mie sorelle Francia e Germania, dopotutto siamo praticamente tutti in debito con loro, c’è la mia sorellina Italia che ormai non esce più, è li a fare mille sacrifici e a piangere tutto il tempo davanti alla De Filippi sperando che il principe in maglia azzurra e calzoncini corti venga magicamente a prenderla, ma è lì, inerme sul divano abbracciata a quel bruto ignorante, che poi in realtà non ha neanche sposato, lei racconta che gli è stato quasi imposto dalle mie sorelle perché lui ci tiene a rimanere nel condominio “Europa” mentre lei avrebbe ben altri grilli per la testa!

Alla fine, tutti i miei parenti/condomini, decidono di darmi un ulteriore prestito, dopotutto ho figli, e comunque sono una parte importante anche io, a patto che però li uso con cognizione.

Io ancora una volta sono confuso, non capisco se li ho utilizzati quasi tutti per pagare gli interessi passivi alle mie sorelle maggiori e se effettivamente questo prestito è servito a qualcosa.

Ora la faccenda si fa seria, mia moglie ed i miei figli mi chiedono spiegazioni, giustamente lei non comprende perché lavorando tutto il giorno come una schiava debba fare anche la fame, e poi i nostri figli devono mangiare e studiare, etc. etc.

A questo punto non posso certo decidere da solo, e decidiamo di fare un piccolo referendum in famiglia, dobbiamo decidere se continuare a pagare le rate imposte e fare ulteriori sacrifici o meno.

Insomma, alla fine decidiamo che la nostra dignità viene prima di tutto, che non possiamo morire di fame e distruggere la nostra economia familiare per pagare interessi bancari, l’intenzione rimane quella di pagare tutto, ma questa volta lo faremo secondo le nostre possibilità, anche se loro intendono segnalarci in CRIF, anche se minacciano pesanti azioni legali, dopotutto che cosa potranno mai fare, pignorare il mio modellino del Partenone? Devono comunque stare attente, non possono e non vogliono di certo scatenare una guerra! L’ultima volta è successo un putiferio, la colpa era essenzialmente di Germania, e ne ha anche prese tante di botte, ma poi l’abbiamo perdonata, come sempre.

Certo, nonostante susciti la simpatia di tanti per essermi ribellato a questo sistema che ritengo sbagliato, nel condominio qualcuno s’indigna, dopotutto ci hanno prestato soldi un po’ tutti, anche se io rimango dell’opinione che in quest’affare tutti cacciano soldi e gli introiti vanno solo alle mie sorelle maggiori!
Comunque un pochino il furbetto lo faccio pure io eh…adesso gli ho chiesto altri soldi, voglio proprio vedere che fanno.

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