Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 29 anni è hai massimi storici dal 1970. Eppure ci sono settori produttivi e professionali nel Paese che hanno difficoltà a reperire risorse.
Nell’Italia della Youth Guarantee dove dovranno essere investiti in modo intelligente 1,5 miliardi di euro, è opportuno studiare tutte le criticità legate ad un mercato del lavoro che non corrisponde più alle reali esigenze del sistema. Disoccupazione giovanile al record storico e difficoltà da parte di imprese e datori di lavoro a trovare le figure richieste sono due concetti troppo contrastanti.
Questa è la situazione del Paese che l’indagine, condotta dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, fotografa amaramente.
Inoltre è di oggi la notizia che i dati EXCELSIOR – UNIONCAMERE confermano l’indagine (allegata in PDF) della FondazioneStudi.
Purtroppo domanda ed offerta di lavoro sono ancora una volta lontani. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Osservatorio Excelsior di Unioncamere durante il “Job&Orienta2014”, in Italia ci sono ancora diverse figure professionali difficili da reperire. Mancano, infatti, ingegneri in Lombardia, stuccatori edili e musicisti in Veneto, accompagnatori turistici nel Lazio ed organizzatori di eventi in Piemonte. Così, mentre il tasso di disoccupazione giovanile raggiunge livelli da record, le aziende non trovano le figure di cui hanno bisogno, così come sottolineato più volte dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nell’indagine sui lavori introvabili.
I DATI EXCELSIOR-UNIONCAMERE CONFERMANO L’INDAGINE DELLA FONDAZIONE STUDI
INDAGINE_ago2014_Italia_della_disoccupazione_e_lavori_non_ricoperti