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Tag: inail

Versamento premi sospesi: precisazioni INAIL


Come apprendiamo dalle  Istruzioni operative del 16 settembre 2020 rispetto a quanto contenuto dalla Circolare n. 35/2020 ed alla luce del fatto che le istruzioni operative per avvalersi della rateizzazione ex Decreto Agosto sono state rese note in tempo non utile per intervenire sui Mod. F24 già trasmessi o in procinto di essere trasmessi, l’INAIL interviene ora precisando che l’eventuale indicazione nei Modd. F24 dei numeri di riferimento già previsti per il versamento in unica soluzione ovvero per la rateizzazione del 100% dell’importo, non ha effetto rispetto al corretto adempimento degli obblighi di pagamento dei soggetti interessati.

L’Istituto precisa che l’attribuzione dei pagamenti alle somme sospese, nell’ambito di ogni posizione assicurativa territoriale con codice di sospensione attivo, avverrà, infatti, con procedure centralizzate indipendentemente dai numeri di riferimento indicati.

Quanto sintetizzato in questo articolo è stato perfettamente esposto sull’informativa AP N. 509 – Emergenza coronavirus di SEAC S.p.A. visionabile su all-in.seac.it.

LE NOVITÀ NORMATIVE DELLA SETTIMANA DAL 2 GIUGNO 2014 ALL’ 8 GIUGNO 2014

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Presentazione modello 730/2014
Con il DPCM 3 giugno 2014 pubblicato in gazzetta ufficiale n. 127 del 4 giugno 2016 è stato differito al 16 giungo 2014 il termine per la presentazione delle dichiarazioni modello 730/2014 ai CAF-dipendenti ed ai professionisti abilitati scaduto il 3 giugno 2014. – Link

Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo
Il Decreto Legge n. 83 del 31 maggio 2014, pubblicato nella gazzetta ufficiale  31 maggio 2014, n. 125, introduce misure di tutela del patrimonio culturale e di sviluppo della cultura e del turismo, attraverso la previsione, anche, di crediti di imposta: per le erogazioni liberali a sostegno della cultura, per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi, per la riqualificazione e l’accessibilità delle strutture ricettive. – Link

INPS

Modalità di pagamento di TFS e TFR
Nella circolare n. 73 del 5 giugno 2014 l’INPS ricostruisce il quadro normativo attualmente in vigore per quanto riguarda il pagamento del TFS e del TFR e nel fornisce una panoramica dettagliata sui termini di pagamento in relazione alla data di cessazione dal servizio e di maturazione dei requisiti per il diritto a pensione, nonché sulle deroghe previste in taluni casi. – Link

Regolamentazione comunitaria. Proroga periodo transitorio
L’Inps, con la circolare n. 71 del 5 giugno 2014, informa che è stato ulteriormente prorogato il previsto periodo transitorio per il passaggio graduale allo scambio di dati tra istituzioni comunitarie per via telematica, attraverso l’utilizzo del sistema europeo EESSI (Electronic Exchange of Security Information). – Link

Aziende agricole. Aliquote 2014
Con il messaggio n. 5148 del 5 giugno 2014 l’INPS pubblica le tabelle delle aliquote contributive in vigore dal 1° gennaio 2014 per le aziende agricole che operano con il flusso DMAG. – Link

Lavoratori autonomi in agricoltura. Contributi 2014
Con la circolare n. 70 del 5 giugno 2014 l’INPS rende noto contributi obbligatori dovuti per l’anno 2014 da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali. – Link

Piccoli coloni e compartecipanti familiari. Contributi 2014
Con la circolare n. 72 del 5 giugno 2014 l’INPS riporta la tabella delle aliquote contributive dovute per l’anno 2014 dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari. – Link

INAIL

Prestazioni sanitarie necessarie al miglioramento dello stato psico – fisico degli infortunati e dei tecnopatici. Estensione del diritto al rimborso dei farmaci
L’Inail, con la circolare n. 30 del 4 giugno 2014, impartisce le nuove istruzioni in merito:

– all’estensione del diritto al rimborso dei farmaci anche successivamente alla stabilizzazione dei postumi;

– all’ampliamento delle specialità farmaceutiche rimborsabili;

– al flusso procedurale..

Link

Applicazione della riduzione contributiva per l’assicurazione dei lavoratori agricoli. Anno 2014.
L’Inail, con la nota operativa del 30 maggio 2014, comunica che sono riaperti i termini per la presentazione delle istanze, relative all’annualità 2014, di riduzione dei contributi dovuti per l’assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti dalle imprese agricole in regola con gli obblighi in tema di sicurezza e igiene del lavoro e con gli adempimenti contributivi e assicurativi, che non hanno registrato infortuni nel biennio precedente alla data della richiesta di ammissione al beneficio. – Link

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Addizionale dell’imposta sul reddito delle società per gli enti creditizi e finanziari

L’Agenzia delle Entrate con la  Circolare 5 giugno 2014, n. 15 comunica le modalità applicative che devono rispettare isoggetti operanti nel comparto finanziario e assicurativo sono tenuti all’applicazione, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, di un’addizionale Ires dell’8,5% che, sommata all’aliquota ordinaria del 27,5%, porta l’imposta al 36 per cento. – Le modalità applicative – Link

Le perdite e svalutazioni su crediti – La nuova disciplina ai fini IRES e IRAP
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 14/E del 4 giugno 2014, fornisce chiarimenti sul regime di deducibilità, ai fini IRES e IRAP, degli oneri riguardanti perdite e svalutazioni su crediti alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di stabilità 2014. – Link

Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni
L’Agenzia delle Entrate con circolare n. 12/E del 4 giugno 2014 fornisce chiarimenti in relazione alla disciplina reintrodotta dalla Legge di stabilità 2014, che consente la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni in società controllate e collegate risultanti dal bilancio relativo all’esercizio in corso al 31 dicembre 2012, nonché l’affrancamento del saldo attivo e il “riallineamento” ai fini fiscali dei maggiori valori iscritti nel bilancio relativo all’esercizio chiuso entro il 31 dicembre 2012. – Link

Avviamento e marchi d’impresa
La legge di stabilità 2014 (commi 150 e 151 dell’articolo 1 della legge 147/2013) prevede la possiilità a regime, previo pagamento di un’imposta sostitutiva, di affrancare, in tutto o in parte, i valori relativi ad avviamenti, marchi d’impresa e altre attività immateriali iscritti nel bilancio consolidato, Con Il provvedimento del 6 giugno 2014 l’Agenzia delle entrate rende noto le modalità applicative e le operazioni che possono dare luogo alla fruizione dell’agevolazione, soffermandosi su alcune ipotesi particolari. – Link

MINISTERO DELLE FINANZE

FAQ IMU/TASI
Il Ministero dell’Economia e delle finanze  con un comunicato del 4 giugno 2014 ha messo a disposizione le risposte ad alcune domande frequentemente poste  in merito alla corretta applicazione della TASI e dell’IMU. – Link

 

Fonte

http://www.consulentidellavoro.it

Il ruolo delle comunicazioni obbligatorie

FONTE: http://relatori.ratio.it/?idRel=23


Con la comunicazione obbligatoria di assunzione sono assolti gli obblighi del lavoratore per le comunicazioni di reimpiego previste dalle norme vigenti.

Con la circolare n. 57/2014 l’Inps ha precisato la validità delle comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro anche ai fini degli obblighi di comunicazione della rioccupazione del lavoratore.
In particolare, con l’art. 9, c. 5 del D.L. 76/2013, convertito, con modificazioni, dalla L. 99/2013, dando l’interpretazione autentica dell’art. 4-bis, c. 6 del D.Lgs. 21.04.2000, n. 181, ha previsto che le comunicazioni di assunzione, cessazione, trasformazione e proroga dei rapporti di lavoro autonomo, subordinato, associato, dei tirocini e di altre esperienze professionali, previste dalla normativa vigente a carico del datore di lavoro ed inviate dallo stesso datore di lavoro al Servizio competente nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro “sono valide ai fini dell’assolvimento di tutti gli obblighi di comunicazione che, a qualsiasi fine, sono posti anche a carico dei lavoratori nei confronti delle Direzioni regionali e territoriali del lavoro, dell’Inps, dell’Inail o di altre forme previdenziali sostitutive o esclusive, nonché nei confronti della Prefettura-Ufficio territoriale del Governo e delle Province”.

L’Inps precisa che la formulazione della norma, prevedendo che le comunicazioni obbligatorie a carico del datore di lavoro sono valide per l’assolvimento di tutti gli obblighi di comunicazione a qualsiasi titolo posti anche a carico dei lavoratori nei confronti dell’Inps, è applicabile anche alle comunicazioni previste dall’art. 9, c. 1, lett. d) L. n. 223/1991 e dall’art. 3, del D.M. 17.02.1993 n. 142, riguardanti l’inizio della rioccupazione durante la fruizione dell’indennità di mobilità, compresa quella in deroga, nei 24 mesi successivi alla corresponsione anticipata della mobilità e dei trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia.

Ne deriva che, anche in tali casi, la comunicazione preventiva obbligatoria del datore di lavoro è equipollente alla comunicazione obbligatoria gravante sul lavoratore beneficiario delle prestazioni.
Per i casi di rioccupazione con un rapporto di lavoro subordinato la riforma introdotta con la L. 92/2012 ha già previsto e disciplinato che la comunicazione obbligatoria effettuata dal datore di lavoro sia sufficiente a determinare la sospensione dell’indennità di disoccupazione ASpI e miniASpI (art. 2, commi 15 e 23 L. n. 92/2012). Per la ripresa del lavoro con un rapporto di collaborazione in forma coordinata e continuativa, anche nella modalità a progetto, l’art. 2, c. 17 e 40, della citata L. 92 dispone, a pena di decadenza, l’obbligo del lavoratore di informare l’Inps, entro un mese dall’inizio dell’attività, dichiarando il reddito annuo che si prevede di trarre dall’attività medesima.

Quindi, si verifica la decadenza dalla prestazione quando nel termine di un mese dalla rioccupazione in forma parasubordinata, il lavoratore non provveda a comunicare il reddito annuo che prevede di trarre da tale attività.
In questo modo, si consente all’Inps di verificare che il reddito sia inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione e di ridurre conseguentemente il pagamento dell’indennità di un importo pari all’80% dei proventi preventivati.

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